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Altaforte, Salvini: “Pericolosi i processi alle idee dei compagni democratici”

by Ludovica Colli
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Roma, 9 mag – “Sono pericolosissimi i processi alle idee e i roghi dei libri“. Così il vicepremier Matteo Salvini, durante un comizio a Pesaro, interviene sulla censura contro Altaforte, esclusa dal Salone del libro di Torino su richiesta del governatore del Piemonte Chiamparino e della “sindaca” Appendino. “Siamo nel 2019 e alla censura dei libri in base alle idee – denuncia il leader della Lega – . Ma non ha mai portato fortuna il rogo e la censura dei libri. Alle idee si risponde con le idee non con la censura“.

“I compagni democratici sono pericolosissimi”

Poi il leader della Lega condanna duramente l’atteggiamento della sinistra: “Alla faccia dei compagni democratici che decidono chi può andare al Salone del libro e chi non ci può andare, fanno i processi alle idee”.  “Sono pericolosissimi – è l’allarme che lancia il ministro dell’Interno – . Alle idee si ribatte con altre idee”. Infine, arriva la sferzata al veleno contro certa sinistra antagonista e da centro sociale: “Se non hai idee – conclude Salvini – urli, fischi e canti ‘Bella ciao’“.

Domani la presentazione a Torino di “Io sono Matteo Salvini”

Il vicepremier, ricordiamo, è anche lui al centro dell’accesissima polemica di questi giorni sulla presenza della casa editrice colpevole – secondo i guardiani del pensiero unico – di “essere vicina a CasaPound” e di “pubblicare il Primato Nazionale” al Salone del libro. Infatti è il protagonista di “Io sono Matteo Salvini – Intervista allo Specchio“, di Chiara Giannini, edito da Altaforte, che verrà presentato domani a Torino.

Ludovica Colli

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2 comments

Cesare 9 Maggio 2019 - 2:51

Oramai sono i banchieri stranieri, i loro media e i loro utili idioti a pretendere di decidere cosa si puo’ dire o meno.A loro il nazionalismo fa’ terrore essendo un movimento che predica anche, come fece il fascismo,il controllo pubblico da parte dello stato della economia e della moneta.Se prendesse piede davvero, si vedrebbero tolti e nazionalizzati i beni pubblici e privati che si sono fatti svendere dai traditori nostrani , ex banche pubbliche e banca d’italia compresa, oggi privata.Inoltre i poteri occulti stranieri non potrebbero piu’ attuare l’usura che fanno agli italiani ed al paese con una moneta privata prodotta a costo zero ed esentasse

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