Roma, 7 apr – Grande ressa questa mattina al Viminale, negli uffici del ministero degli Interni, dove i movimenti e i partiti politici che correranno per le prossime elezioni europee hanno presentato i propri simboli. Partito Internettiano, Liga Veneta Repubblica, Sacro Romano Impero Cattolico i primi ad entrare, seguiti da tutti gli altri.

CasaPound: “Ue una prigione, dobbiamo uscirne”

europee simbolo casapoundTra i primi a depositare il proprio contrassegno anche CasaPound Italia, il movimento sovranista che correrà il prossimo 26 maggio con una propria lista presente in tutte le circoscrizioni elettorali. “CasaPound Italia – Destre Unite” il nome scelto, che reca all’interno del simbolo anche l’affiliazione all’Aemn, l’alleanza europea dei movimenti nazionalisti.

Siamo in fila da ieri sera, queste saranno elezioni importanti. Noi siamo con Destre Unite per rappresentare l’unica forza politica che vuole uscire da questa Unione europea. Questa Europa non è un condominio come dice Salvini ma una prigione“, ha spiegato Luca Marsella, consigliere comunale al X Municipio di Roma.

Di Stefano: “Fuori dall’Ue per diventare il Giappone d’Europa”

A Marsella ha fatto eco il segretario del movimento Simone Di Stefano, anch’egli presente per l’occasione: “All’Europarlamento rappresenteremo quei temi abbandonati da Salvini e Di Maio. Noi vogliamo uscire dall’euro e dalla Ue. Bisogna ripartire da zero: fuori dalla Ue, potremmo essere il Giappone d’Europa”, ha spiegato, alludendo all’abbandono delle istanze euroscettiche da parte del governo e tracciando l’unica strada che CasaPound ritiene possibile: quella dell’Italexit come condizione necessaria per riconquistare la sovranità nazionale.

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6 Commenti

  1. Lasciare l’Ue è imperativo categorico nell’interesse dell’Italia, dell’Europa confederazione di stati liberi indipendenti sovrani e solidali e dell’Afrifrica che va decolonizzata dall’oppresdione Francese per via de controllo CFA

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