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Dl Crescita approvato al Senato: ora è legge. Ecco cosa prevede

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 27 giu – Il Pd si è opposto, ma anche in questo caso non è riuscito a impedirne l’approvazione. Il Decreto Crescita è legge, grazie alla fiducia approvata dal Senato: 158 voti favorevoli, 104 contrari e 15 astenuti. Il premier Giuseppe Conte ha scritto su Twitter che “l’approvazione del #DecretoCrescita è il segnale di un Paese che fa sistema e rilancia l’economia. Agevolazioni fiscali per le imprese, promozione degli investimenti privati, tutela del made in Italy: il Governo è con i cittadini per continuare a crescere. Insieme.” Ma in cosa consiste esattamente? Si tratta di una svolta positiva per l’economia come sottolineato dal primo ministro?

Cosa prevede

Secondo il governo si tratta di un decreto “recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”. Ecco in sintesi alcuna novità introdotte.

Banche, rapidi rimborsi: Sotto i 50mila euro si prevedono rapidi rimborsi bancari e uno sconto fiscale per chi investe in Eltif, ovvero i fondi di investimento europei a lungo termine.

Grandi aziende: Le grandi imprese con più di mille lavoratori potranno licenziare i dipendenti più anziani dando loro in cambio il cosiddetto scivolo fino a cinque anni dalla pensione. Le stesse aziende potranno ridurre gli orari dei dipendenti per avviare assunzioni.

Inail, taglio strutturale: Le tariffe Inail subiscono un taglio strutturale di 600 milioni delle tariffe a partire dal 2023, mentre l’Imu sui capannoni sarà deducibile per intero a partire sempre dal 2023. L’Ires verrà ridotta al 20%.

Moto e scooter, ecoincentivi: Per tutte le moto, i motorini e le microcar vengono ampliati gli ecoincentivi per acquisti di mezzi elettrici o ibridi. Sarà possibile rottamare anche i mezzi di “familiari conviventi” e tutti i vecchi motorini ritargati.

Rottamazione riaperta: Fino al prossimo 31 luglio si potrà aderire, pagando in un’unica soluzione al 30 novembre, oppure in 17 rate, la prima sempre il 30 novembre. E’ stato riaperto pure il saldo e stralcio.

Strutture ricettive: I comuni dovranno verificare le presenze per la tassa di soggiorno tramite i dati forniti per la pubblica sicurezza. Si prevede una stretta sugli affitti brevi. Vi sarà un codice unico per tutte le strutture e chi non lo pubblica subirà una multa dai 500 ai 5000 euro.

Salva Roma e Salva Comuni: Lo Stato si fa carico di parte del debito storico del comune di Roma (1,4 miliardi). Fondo apposito per eventuali minori esborsi per rinegoziazione dei mutui da parte dell’attuale Commissario al debito di Roma che serviranno per i debiti delle città metropolitane. Approvati aiuti specifici per i comuni di Alessandria, Catania e della provincia di Campobasso.

Mini tassa per sportivi e Flat Tax per i pensionati: Gli sportivi professionisti potranno pagare le tasse sul 50% del reddito, senza però usufruire di un maxisconto per chi si trasferisce al Sud. Flat tax al 7%, modello Portogallo, sale dai 5 ai 9 anni per i pensionati che si trasferiscono nel Mezzogiorno.

Sconti riapertura negozi: Estensione degli sconti per la riapertura dei negozi nei comuni sotto i 20mila abitanti, riguarderà anche i sexy shop.

Salva Mercatone Uno: Allargata la platea dei beneficiari del fondo per le “vittime dei mancati pagamenti”. Potranno accedere anche i professionisti, e i debitori potranno essere anche soggetti diversi dalle aziende.

Pensioni giornalisti: Sospeso fino al 31 ottobre il commissariamento dell’ente previdenziale dei giornalisti , dunque non più fino a fine anno. Copertura prudenziale per garantire l’invarianza del gettito contributivo a seguito dell’eventuale passaggio di soggetti assicurati dall’Inps all’Inpgi se si amplierà la platea contributiva dell’istituto previdenziale dei giornalisti.

Alessandro Della Guglia

 

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1 commento

Tony 27 Giugno 2019 - 7:35

..cazzatelle per un paese da operetta…

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