Roma, 25 gen – “Modificare il sistema di valutazione per il colore delle regioni“: i governatori della Lega in pressing su Palazzo Chigi. Dopo il caso Lombardia, finita in zona rossa per errore, i presidenti di Regione del Carroccio vanno all’attacco del sitema a fasce di rischio. “Abbiamo chiesto più volte al governo di modificare il sistema di valutazione per determinare il colore di ogni regione con le conseguenti restrizioni anti Covid“.
L’allarme dei governatori della Lega: “Sistema a fasce di rischio può avere conseguenze devastanti”
“Il sistema (a fasce di rischio, ndr) può avere conseguenze devastanti sulla vita delle persone e sull’economia, come nel caso della Lombardia, quindi è necessario il massimo rigore nell’analisi dei dati. Rinnoviamo la richiesta, dunque, di una revisione immediata delle procedure per affrontare con serenità maggiore una grave situazione“. E’ la richiesta dei governatori della Lega Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Christian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto).
Carroccio contro Conte e Speranza: “Basta incolpare le regioni”
“Il governo non può ad ogni problema esimersi da responsabilità e incolpare le regioni. Ci aspettiamo da Conte e Speranza un atto di realismo e maturità nei confronti dei cittadini e delle istituzioni. Il clima degli insulti non fa bene a nessuno. Ribadiamo la volontà di una leale collaborazione su tutti i temi, dai vaccini alle misure per contrastare la diffusione del virus ma ci aspettiamo dall’esecutivo lo stesso spirito e volontà per il bene del Paese e di tutti i cittadini”, fanno presente i governatori leghisti.
Morassut (Pd) al contrattacco: “Dai governatori leghisti solo una manovra politica”
Dal canto suo, il sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut va all’attacco contro quella che a suo avviso è una manovra politica sulla salute dei cittadini. “La Regione Lombardia, per sua stessa ammissione, ha sbagliato la comunicazione sui dati dei contagi e per questo è finita in zona rossa. Se c’è l’esigenza da parte di alcune regioni di chiedere la modifica dei parametri per l’assegnazione delle zone, possono farla presente al tavolo tecnico in cui siedono insieme al governo. Perché è lì che si faranno tutte le valutazioni del caso ed è sempre necessario il giudizio scientifico”, sottolinea il sottosegretario dem. “Certo è che il fatto che a chiederlo siamo regioni guidate da esponenti di chiara connotazione politica fa sospettare che in realtà si tratti di una manovra politica. E sulla salute dei cittadini sarebbe buona cosa non fare manovre politiche”, è l’accusa di Morassut ai microfoni di Sky Tg24.
Adolfo Spezzaferro