Roma, 19 gen – “Mi sento più di sinistra di Renzi, sono comunista alla vecchia maniera, conosco più fabbriche di chi frequenta i banchieri”. A dichiararlo è stato Matteo Salvini, in onda ieri sera su RaiTre durante la trasmissione “Che tempo che fa”.
Rispondendo a Fabio Fazio, il leader della Lega nord ha ricordato che “martedì la Corte Costituzionale dirà un sì o no pesantissimo sulla legge Fornero. Spero che la Consulta ci permetta di cancellare quella legge infame”.
Salvini propone anche di tassare la prostituzione “come avviene in tutti i Paesi civili in Europa. Entrerebbero nelle casse dello Stato 2 miliardi. Per il resto, anche di più, basterebbe infatti applicare alla Sanità italiana i criteri del Veneto. Avremmo 20 miliardi di risparmi da destinare a coloro che sono stati colpiti da questa legge: quindi 22 miliardi con cui finanziare il tutto”, aggiunge.
Passando alle dinamiche interne al centrodestra, Salvini ha detto: “Io guardo avanti, Berlusconi ha fatto tantissimo, però andiamo avanti e parlo a quei milioni di italiani che aspettano un progetto concreto nuovo e penso di poterglielo offrire in alternativa a Renzi”.
Il leader del Carroccio, inoltre, ha affermato che “l’Europa è una gabbia da cui liberarsi il prima possibile, ridiscutendo tutti i trattati, tornando ad avere il controllo della moneta e se serve uscendone. Renzi è una pedina di quest’Europa, contesto Renzi non perché mi sta antipatico. Se fossi un marziano e dovessi votare Renzi in base a quello che dice lo voterei. Ma non ne mantiene una. Tra Putin e Renzi chi scelgo? Preferisco Putin, tutta la vita”.
Quanto alla liberazione di Vanessa e Greta, Salvini ha dichiarato: “Fossi Renzi io non pagherei il riscatto a nessuno perché metto a rischio altre migliaia di lavoratori. Provo a portarle a casa in altra maniera, ma non voglio essere preso in giro dal governo, ce lo dicessero che hanno pagato, farebbero miglior figura”.
Giuliano Lebelli
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