Livorno, 18 gen – Il Comune di Livorno ha revocato la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nel 1923.
La delibera è stata approvata dal Consiglio comunale all’unanimità, anche se alla votazione non ha preso parte il gruppo consiliare di Forza Italia.
A presentare la proposta è stato Marco Cannito, consigliere di opposizione della lista Città diversa, che si era accorto dopo quasi un secolo che la cittadinanza non era stata revocata.
Il sindaco pentastellato Filippo Nogarin – nella migliore tradizione della collega M5S di Roma, Virginia Raggi, molto attiva sul fronte delle priorità antifasciste nella Capitale – ha espresso tripudio con un tweet: “Grazie all’iniziativa del consigliere di opposizione Marco Cannito e al voto unanime del consiglio comunale dopo 95 anni Mussolini non è più cittadino onorario di Livorno. E questo è un grande omaggio alla nostra Costituzione, democratica e antifascista“.
C’è da dire che per questi signori, tutti esperti della Carta evidentemente, la Costituzione è sempre antifascista. E ogni occasione è buona, pertanto, per fare dell’antifascismo ai sensi della Costituzione.
Nogarin, che in passato si è già distinto come immigrazionista e fautore dell’accoglienza indiscriminata, ha concesso un “mini Ius soli” ai bambini livornesi nati da genitori stranieri.
Adolfo Spezzaferro
6 comments
L intellighenzia sinistra scade nel ridicolo ogni volta che si manifesta. Hanno tolto la cittadinanza ad un morto. Quanto sono stupidi
non mi cambia nulla,nemmeno sapevo che Mussolini avesse quella cittadinanza onoraria ed ovviamente non ha cambiato mai nulla ai Livornesi,altrimenti in tutti questi decenni,si farebbero fatti sentire sicuramente prima.
credo che l’unica pulsione in operazioni demagogiche come questa,sia quella di supplire in qualche modo al complesso del “pisellino piccolissimo” (in senso figurato,ovviamente) da parte di chi,pur essendo ai posti di comando come sindaco.è perfettamente conscio di non essere un Leader,un Capo-popolo,praticamente un cazzo di niente,nella più emblematica versione del fallimento della Sinistra:
essere grillini.
Meglio, una citta di comunisti, e vigliacchi, il DUCE non ha bisogno di livorno, la storia rimane, non la cancella di certo quattro infami. A NOI
….ha una gran faccia da c…lo…non tiene conto della parte demosocialnazionalista presente nel m5s e delle direttive del movimento..il solito italiota degno del PD…..
Tutto quello che c’è di più interessante a Livorno è stato costruito durante il fascismo, il resto è schifezza. Nogarin (tipico cognome toscano…) stai messo male!
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