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Milano-Cortina, vince il tandem Sala-Giorgetti. Perde (ancora una volta) il M5S

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 25 giu – La vittoria dell’Italia nell’assegnazione dei Giochi invernali del 2026 (Milano-Cortina) è un successo firmato da un tandem alquanto insolito, quello che vede da un lato il sindaco di Milano Giuseppe Sala e dall’altro il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Un uomo di sinistra e anti leghista, e il “Gianni Letta della Lega”. Duo che si è affermato e ha avuto la meglio in quello che all’inizio sembrava un piano B, una soluzione di ripiego dopo il “gran rifiuto” della sindaca di Torino, Chiara Appendino.

Come sappiamo, la grande esclusa da questa vittoria che porta lustro all’Italia è Torino, che si è chiamata fuori dalla gara perché la sua sindaca, pentastellata e molto cara al capo politico del M5S Luigi Di Maio, è più incline ai no che ai sì (come nel caso della Tav). No che pesano tanto e che spesso si rivelano anche inutili visto che, nel caso della Torino-Lione, alla fine il progetto si farà. Viceversa, l’autoesclusione di Torino dalla corsa ha messo le basi per la vittoria di Giorgetti, forte dell’appoggio del sindaco di Milano. E segna un’altra dura sconfitta per i 5 Stelle.

Giorgetti: “A volte serve usare la mia tattica, quella del sommergibile”

“È la prima grande vittoria delle autonomie regionali? Vero – risponde il sottosegretario Giorgetti ai giornalisti -, ma solo perché in gara c’erano Lombardia e Veneto che insieme fanno più del Pil della Svezia. Non sempre è possibile, però abbiamo dato l’idea finalmente di un Paese che fa le cose sul serio”. “L’Europa ci bacchetta per il debito e il Cio (Comitato olimpico internazionale, ndr) ci ha chiesto conto, io ho cercato di spiegare come faremo fronte agli impegni, abbiamo dato le garanzie che chiedevano”, rassicura il numero due della Lega. La vittoria non era affatto scontata (“Quando Torino si è sfilata la candidatura era praticamente morta”, ricorda Giorgetti) ma “anche nei momenti di sconforto il presidente Mattarella non ha mai smesso di darmi sostegno”. Infine il sottosegretario leghista spiega che “a volte serve parlare di meno e usare la mia tattica, quella del sommergibile. Stare sott’acqua e ogni tanto emergere in superficie. Sarebbe una buona cosa agire così anche con l’Europa”.

Il tweet della Raggi e lo scollamento dalla realtà

Nel tripudio generale per l’Italia che quando fa squadra vince, fa specie il tweet del sindaco di Roma Virginia Raggi. La pentastellata infatti scrive: “Le Olimpiadi invernali 2026 si faranno in Italia. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato. Congratulazioni ai colleghi sindaci Sala e Ghedina”. Ma come? Tre anni fa poteva essere proprio lei, insieme alla Capitale, a festeggiare per i Giochi estivi. La Raggi ancora una volta appare scollata dalla realtà. In linea con certi slogan apparsi stamane sui social, dove il M5S – non si capisce in nome di quale logica – scrive: “Abbiamo le Olimpiadi!”, sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle Lombardia.

Adolfo Spezzaferro

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Tony 25 Giugno 2019 - 6:36

..anche voi fate i ” giornaloni”? No, ragazzi, mantenete il vostro equilibrio ed equidistanza…non schirarsi con l’ex “centrosocialino”, ex leghista anti italiani..ne schierarsi con i “decrescitari”….occorre una propia visione realistica della situazione italiana/mondiale…non accodarsi… mai….mai fare il “gregge”..

https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/06/25/quando-salvini-era-contrario-alle-olimpiadi_VyjAuNuHejjnv6cXOlVeKO.html?refresh_ce

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