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Il regalo del governo per il centenario del Pci: 400mila euro di soldi pubblici agli ex compagni

by Cristina Gauri
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fondi centenario partito comunista

Roma, 10 dic – Bandiera rossa la trionferà, anche questa volta sulle tasche degli italiani. Dal calderone degli emendamenti alla manovra spunta, infatti, un bel regalino al Partito comunista firmato dai senatori di maggioranza Daniele Manca, Francesco Verducci, Vasco Errani: «Al fine di consentire l’organizzazione e lo svolgimento di iniziative culturali previste in occasione del centesimo anniversario del Partito comunista italiano, avvenuto a Livorno in data 21 gennaio 1921, è autorizzata la spesa di 200.000 euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021». Non ci sono risorse per fare nulla, l’esecutivo stana gli ultimi spiccioli nei portafogli dei cittadini del Belpaese, ma 400mila euro di fondi pubblici per festeggiare in pompa magna il Pci si trovano sempre.

Le reazioni dei leghisti

“Dicono che non ci sono soldi, e allora tassano la plastica, lo zucchero, le cartine per le sigarette, tuttavia spunta un emendamento che riesce a stanziare 400 mila euro per festeggiare il centenario della nascita del Partito comunista italiano. Fatelo coi vostri soldi l’anniversario, non con i soldi degli italiani”, ha denunciato ieri il leader del carroccio Matteo Salvini. Gli ha fatto subito eco Claudio Borghi su Twitter: “Eh sì, tengono in ostaggio la legge di bilancio per questioni fondamentali”. Neanche Calderoli è stato zitto: “Questi vivono non nel secolo scorso ma addirittura nel millennio scorso! Mentre i commissari europei intonano ‘Bella Ciao’, ecco che i nostri senatori Dem, dopo aver massacrato i cittadini con un diluvio di nuove tasse e gabelle, decidono di finanziare, non con i loro soldi ma con quelli dei cittadini italiani, le celebrazioni del centenario del Partito Comunista Italiano con un emendamento ad hoc alla manovra per destinare ben 400mila euro!”, tuona. “Ma nessuno, cari ‘kompagni’, vi ha informato che il muro di Berlino è caduto? Ragazzi sveglia, il comunismo è finito da un pezzo ed è finito perché lo ha cancellato la storia, e non tornerà mai più! Intanto gli italiani, quei poveri fessi degli italiani, pagano 400mila euro per festeggiare il defunto Pci…”.

Cristina Gauri

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Commodo 10 Dicembre 2019 - 11:00

Se il picci’ , o come porco diavolo si chiama, fosse COSTRETTO a RESTITUIRE TUTTI! i SOLDI che, in un modo o nell’ altro, ha CIUFFATO, o meglio: GRASSATO! agli Italiani TUTTI!!! Ritengo che questo paese non avrebbe MAI PIÙ! problemi di MES, di SPREAD, di PIL e di OGNI altra PORCATA VIRTUALE & RICATTATORIA che ogni STRAMALEDETTO GIORNO il Partito Delinquente sbatte, con malcelato GAUDIO, In faccia agli Italiani!!!

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Giovanni 10 Dicembre 2019 - 9:38

Andrebbero messi al bando. Una legge ad hoc come l’apologia del fascismo…

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