Roma, 5 apr – Dopo gli scontri dei giorni scorsi è quello del Cdm di ieri (tra Lega e M5S e tra 5 Stelle e Tria) sui rimborsi ai truffati dalle banche, il ministro dell’Economia Giovanni Tria rassicura: le norme sui rimborsi ai risparmiatori che hanno perso soldi in conseguenza delle crisi bancarie degli ultimi anni saranno presentate “lunedì” prossimo e saranno scritte in modo da poter “pagare tutti”, ma seguendo “le regole”.
A margine dell’Eurogruppo a Bucarest, nel Palazzo del Parlamento, Tria sottolinea: “Stiamo cercando la norma piĂą adatta per pagare tutti, ovviamente secondo le regole, altrimenti non si possono pagare”. “Noi vogliamo pagare tutti – assicura – e dobbiamo fare in modo che possano essere pagati nel piĂą breve tempo possibile“. Quanto agli scontri in seno alla maggioranza e e quello con Di Maio, il titolare del Mef minimizza: “Abbiamo discusso semplicemente del fatto che vogliamo condividere con i risparmiatori il modo migliore per pagarli il prima possibile”. “Non ci sono posizioni differenti” all’interno della maggioranza, assicura. Poi, alla domanda se si senta sotto attacco, risponde: “Non mi sento niente, andiamo avanti tranquillamente“.
“Rispetteremo i tempi per il Def”
“Certo”. Così Tria risponde alle domande dei giornalisti che chiedevano se il governo rispetterĂ i tempi per la presentazione del Documento di economia e finanza e lo consegnerĂ la prossima settimana. “Ci saranno gli obiettivi di bilancio chiari e il quadro macroeconomico”, ha aggiunto arrivando alla riunione dell’Eurogruppo.”Ci saranno dei numeri – ha aggiunto il titolare del Mef – un Def senza numeri non si è mai visto”. Quanto ai contenuti, il ministro dell’Economia ha aggiunto che “non posso anticiparli, dobbiamo discuterne”.
Fraccaro: “Tria con noi per altri quattro anni”
“Tria deve restare e costruire insieme a noi un percorso che deve durare per altri quattro anni”. Lo ha detto Riccardo Fraccaro, ministro per i rapporti con il Parlamento, a Radio Anch’io su Rai Radio1, rassicurando tutti sul fatto che i 5 Stelle non vogliano cacciare il titolare del Tesoro. Quanto ai provvedimenti per risarcire i risparmiatori bancari, Fraccaro ha aggiunto: “Vogliamo coinvolgere gli stressi truffati e le loro associazioni nel momento in cui si prenderanno delle decisioni che li riguardano, perchĂ© loro piĂą di chiunque altro conoscono le ingiustizie che hanno subito. Ora si faranno due decreti attuativi e forse, ma spero non sia necessario, una norma di legge per migliorare il provvedimento e prima di farlo dobbiamo assolutamente incontrarli. Non possiamo calare le norme dall’alto. Siamo passati da 100 mila euro che aveva dato il governo precedente a 1,5 miliardi di fondo reale. Adesso si tratta di darli: una settimana in piĂą non cambia”. Quanto ad una possibile manovra dopo l’estate ha risposto: “Io la escludo. Proprio ieri sera, guardando i dati di marzo, ho visto che gli ordinativi nel terziario stanno aumentando così come gli investimenti degli enti locali”.
Ludovica Colli