Home » Sanzioni Iran, petrolio alle stelle. Coldiretti: “rincaro inciderà su 85% spesa”

Sanzioni Iran, petrolio alle stelle. Coldiretti: “rincaro inciderà su 85% spesa”

by Ludovica Colli
0 commento

Bruxelles, 23 apr – L’Unione europea “deplora” la decisione degli Stati Uniti di non rinnovare, alla scadenza di maggio, le esenzioni per l’import di petrolio dall’Iran che riguardano anche l’Italia, e che permettono di importare greggio senza essere colpiti dalle sanzioni Usa. Questa decisione “rischia ulteriormente di minare l’implementazione” dell’accordo nucleare con l’Iran, ha spiegato Maja Kocijancic, portavoce del Servizio europeo di azione esterna diretto da Federica Mogherini.

Allarme Coldiretti: “Effetto valanga su 85% spesa”

“In un Paese come l’Italia, dove l’85% dei trasporti commerciali avviene per strada, l’aumento dei prezzi dei carburanti ha un effetto valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli di produzione, trasformazione e conservazione”. E’ quanto afferma la Coldiretti sugli effetti dell’aumento record delle quotazioni del petrolio provocato dalla decisione dell’amministrazione Trump. “L’aumento è destinato a contagiare l’intera economia perché se salgono i prezzi del carburante si riduce – sottolinea l’associazione degli imprenditori agricoli – il potere di acquisto degli italiani che hanno meno risorse da destinare ai consumi mentre aumentano i costi per le imprese. A subire gli effetti dei prezzi dei carburanti è anche l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea”.

Prezzo del barile alle stelle

La mossa di Washington, unita alle tensioni in Libia e Venezuela, ha avuto un effetto sul mercato del petrolio facendolo schizzare ai massimi da sei mesi. Stamane il Brent guadagna ancora ed è stabile sopra i 74 dollari a barile. “Le sanzioni Usa contro l’Iran sono un segnale evidente per dirottare approvvigionamenti di greggio su altri Paesi, una manovra commerciale che scavalca le regole di libera concorrenza dei mercati e mira a stravolgere le politiche commerciali del Medio Oriente”, ha commentato Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia.

Ludovica Colli

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati