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Taglio dei parlamentari e alleanza in Umbria: le rogne di Di Maio col Pd

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 20 set – E’ la sindaca di Assisi Stefania Proietti la candidata presidente del M5S in Umbria per le Regionali del 27 ottobre, come conferma il capo politico dei 5 Stelle Luigi Di Maio in un post sul Blog delle Stelle. Ma sul nome del candidato presidente, Pd e 5 Stelle sono ancora ben lungi dal trovare un accordo. I dem insistono infatti su Andrea Fora, giovane leader della Confcooperative locale. E sulla stessa alleanza elettorale ancora manca la quadra. Oggi gli iscritti al Movimento da almeno sei mesi sono chiamati a votare sulla piattaforma Rousseau fino alle 19 per sostenere il “patto civico” per l’Umbria con il sostegno di altre forze politiche, tra cui ovviamente il Pd (che anche Di Maio non nomina mai). “In Umbria c’è un’emergenza. C’è stata una giunta al centro di uno scandalo di corruzione sulla sanità (del Pd, ndr). Che vogliamo fare? Metterci a dire quanto sono cattivi gli altri e quanto siamo bravi noi? Secondo me è il caso di trovare un modo per cui, insieme ad altre forze, diamo la possibilità a qualcuno di esterno ai partiti di cambiare questa regione e certe logiche“, sostiene il capo politico del M5S. “Qualcuno mi chiede ‘ma nelle altre regioni?’. E io rispondo ‘una cosa alla volta’. Ogni regione è una storia a sé. Iniziamo dall’Umbria. Poi valuteremo, insieme, il resto. Ci saranno 8 regioni che vanno al voto da qui a maggio. Attrezziamoci per liberarle dalla solita cappa di politicanti. Solo così potremo rendere un servizio”, spiega Di Maio.

“Ci aspettiamo una risposta, non c’è più tempo”

Siete chiamati a decidere se appoggiare una giunta composta da cittadini esterni, sostenuti da forze politiche e civiche – scrive il ministro degli Esteri sul blog invitando gli iscritti a votare su Rousseau – noi ci presenteremo con il nostro simbolo e con le nostre idee, raccolte in un programma, e in consiglio regionale controlleremo che la nuova giunta civica, che dovrà essere estranea ai partiti, realizzi ciò che ha promesso ai cittadini, altrimenti tutti a casa. Il nome che abbiamo proposto come candidata presidente è l’attuale sindaco di Assisi, Stefania Proietti, una amministratrice locale molto attiva e una docente universitaria molto apprezzata. E ci aspettiamo una risposta, perché non c’è più tempo”.

L’avvertimento al Pd: “Prima prova sarà il taglio dei parlamentari”

Di Maio poi, sebbene non citandolo, risponde ad Alessandro Di Battista, che aveva messo in guardia i 5 Stelle dal Pd. “Io dico a tutti: la fiducia si dimostra! E in questo caso alla prova dei voti in Parlamento – avverte il capo politico M5S – e la prima prova di questo governo è il taglio dei parlamentari. Va fatto nelle prime due settimane di ottobre. Perché qualsiasi cosa accada, alla fine voglio poter dire a tutti che siamo riusciti in una riforma che gli italiani aspettavano da decenni”.

Il Pd (e Iv) sono avvisati. Vedremo se tra i dem ci saranno franchi tiratori che voteranno contro la maggioranza, come già accaduto nella Giunta per le autorizzazioni a procedere.

Adolfo Spezzaferro

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Taglio parlamentari, Pd ai 5 Stelle: "Si farà ma no agli ultimatum" 31 Gennaio 2020 - 11:09

[…] set – Il Pd non ha preso bene le parole dal sapore di ultimatum del capo politico del M5S sul taglio dei parlamentari. Occasione in cui, è convinto Di Maio, si misuerà la lealtà dei dem in seno alla maggioranza […]

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