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Olimpiadi, nuoto azzurro nella storia: argento per gli staffettisti della 4×100

by Ludovica Colli
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Tokyo, 26 lug – Nuoto azzurro nella storia alle Olimpiadi di Tokyo: uno straordinario argento conquistato dai ragazzi della staffetta 4×100, dietro solo agli Stati Uniti che dominano in 3’08’’97. E’ la prima volta che i nostri atleti salgono sul podio di questa categoria. L’Italia si era qualificata con il miglior tempo e il record italiano in 3’10”29, ma è riuscita anche a ritoccarlo in finale in 3’10’’11. I nostri campioni Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo sono riusciti a tenere dietro l’Australia.

Nuoto azzurro nella storia alle Olimpiadi di Tokyo: argento nella staffetta 4×100

Siamo felicissimi, siamo stati veramente bravi, una grande staffetta – esulta Miressi -. Siamo veramente contenti e felici di questo argento”. “Già ieri sapevamo di avere una buona possibilità di medaglia”, fa presente Ceccon. “Abbiamo scritto una pagina bellissima di storia e sono felicissimo di far parte di questo gruppo”, riconosce Zazzeri. “Per me – ammette incredulo Frigo – era impensabile soltanto tre anni fa essere qui e ora arriva addirittura una medaglia. Quando la vedrò ci crederò”. Sono i commenti a caldo degli azzurri sul podio della 4×100.

Martinenghi bronzo nei 100 rana

Sempre nel nuoto, dopo 21 anni dallo storico oro nei 200 rana di Vittorio Fioravanti alle Olimpiadi di Sydney, il 21enne varesino Nicolò Martinenghi chiude i 100 rana (58″33) sfiorando il suo primato ottenuto in batteria, vincendo la medaglia di bronzo e completando un super podio dietro all’imbattibile britannico Peaty e a Kamminga. “Voglio dedicare questa medaglia a tantissime persone: al mio team, alla famiglia, alla ragazza, agli amici e a chi mi è stato vicino anche solo con un messaggio. Ma c’è una dedica speciale in più per il mio primo allenatore, Franco: sta vivendo un momento un po’ difficile e spero che questa medaglia lo aiuti moltissimo”, dichiara Martinenghi. “Da un momento all’altro probabilmente capirò cosa ho fatto, quanto è importante questa medaglia – fa presente il ranista azzurro -. Ieri sera ho fatto fatica ad addormentarmi, tanti pensieri mi sono passati per la testa. Anche ricordando la tradizione vincente della rana italiana: sono contentissimo di essere entrato in questo Olimpo“.

Skeet femminile, argento alla Bacosi

Altro titolo azzurro, medaglia d’argento per la tiratrice dell’Esercito Diana Bacosi nello skeet femminile. L’Italia è sesta nel medagliere, grazie all’oro nel taekwondo di Vito Dell’Aquila, all’argento nella sciabola di Luigi Samele e alle tre medaglie di bronzo conquistate nella seconda giornata di gare di ieri da Elisa Longo Borghini nel ciclismo su strada, dalla judoka Odette Giuffrida e da Mirko Zanni, vincitore del bronzo nel sollevamento pesi categoria -78kg.

Ludovica Colli

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