Il 2024 si è aperto con la vittoria agli Australian Open di Tennis di Jannik Sinner, primo italiano a riportare un titolo Slam nel nostro Paese dai tempi di Adriano Panatta, che trionfò al Roland Garros del 1976. L’altoatesino è ormai uno dei tennisti più forti in circolazione e ciò lo dimostra anche il finale della stagione scorsa in cui ha vinto il suo primo Masters 1000 (in Canada) e la Coppa Davis da autentico trascinatore.
È stato lui a guidare la Nazionale al successo grazie alle sue vittorie arrivate, tra gli altri, anche contro il numero uno del mondo Djokovic nella semifinale contro la Serbia. L’azzurro si sta esprimendo su livelli altissimi e sono in molti ormai a puntare su di lui come prossimo leader della classifica Atp, come si può vedere anche dalla pagina delle scommesse sul tennis di Betway.
Le aspettative per il futuro
Da lui, quindi, ci si aspetta molto nei prossimi anni, anche se di certo non sarà facile dal momento che ci sono anche tanti altri tennisti, tra giovani e meno giovani, che hanno gli stessi obiettivi. Ci sono i vari Medvedev, de Minaur, Tsitsipas e Rublev, i coetanei Holger Rune e Carlos Alcaraz e anche il recordman di tutti i tempi per il maggior numero di Slam e di settimane trascorse in cima al ranking Novak Djokovic.
Insomma, il percorso per arrivare in alto è ancora lungo, ma intanto, a proposito di record, Sinner si è già levato diverse soddisfazioni, soprattutto per quanto riguarda il tennis italiano, che da troppo tempo non aveva un punto di riferimento per l’intero movimento come lui. Uno di questi quello che lo vede come l’azzurro con il maggior numero di trofei vinti, ma non solo, con uno, in particolare, che lo vede davanti a tutti nella classifica dei giocatori italiani con il miglior best ranking in assoluto.
I tennisti italiani con il miglior best ranking in carriera
Tra i tennisti con il miglior best ranking in carriera troviamo Gianni Ocleppo, che nel dicembre del 1979 raggiunse la posizione numero 30. Davanti a lui c’è invece un tennista più contemporaneo, Potito Starace, che nell’ottobre del 2007 si spinse fino al 27° posto.
Di poco meglio fecero rispettivamente nell’estate del 1991 e in quella del 1989 il piemontese Cristiano Caratti e il bolognese Paolo Cané, entrambi in 26esima posizione. 25esima piazza quella occupata nel luglio del 2007 dall’attuale capitano della Nazionale di Coppa Davis Filippo Volandri, mentre Tonino Zugarelli, protagonista della prima vittoria nella competizione, raggiunse il 24° posto nello stesso anno del successo in Davis.
Posizione numero 21, invece, per Francesco Cancellotti, che ci è riuscito nell’aprile del 1985, e per Lorenzo Sonego, membro della stessa Nazionale di Volandri e vincitore della scorsa Coppa Davis, che ci è riuscito nell’ottobre del 2021.
Al 19° posto (aprile 1996) troviamo poi Renzo Furlan, attuale allenatore di Jasmine Paolini. Davanti di una posizione Omar Camporese, che tra il 1991 e il 1992 visse le sue migliori stagioni, Andreas Seppi, che centrò questo risultato nel gennaio del 2013, e Andrea Gaudenzi, riuscitoci a febbraio 1995.
Altri italiani con ranking alti nel Tennis
Sedicesima piazza (febbraio 2019) per il siciliano Marco Cecchinato, che negli anni ci ha abituato a diversi exploit, come quello che lo portò a giocarsi un’inaspettata semifinale di Roland Garros nel 2018.
Poi troviamo Lorenzo Musetti, uno dei tanti talenti del tennis italiano attuale. Per lui finora non sono arrivati grandissimi successi se non quello di Amburgo nel 2022 in finale contro colui che di lì a poco sarebbe diventato il nuovo numero uno del mondo, Carlos Alcaraz, e di Napoli in finale contro il connazionale Matteo Berrettini. Questi risultati, insieme a tante altre belle prestazioni, però, lo hanno portato nei mesi successivi a centrare il suo finora best ranking in quindicesima posizione, raggiunto a giugno 2023.
Con una classifica mondiale che lo ha visto in dodicesima piazza (agosto 1973) troviamo Paolo Bertolucci, anche lui compagno di Zugarelli nel successo in Davis del ’76.
Ad aprire la top 5 c’è invece Fabio Fognini che, nel luglio del 2019, forte dei punti conquistati con la vittoria del Masters 1000 di Montecarlo, si spinse fino alla nona posizione. Dopodiché, troviamo Corrado Barazzutti, altro elemento della squadra campione di Davis a Santiago del Cile, che nell’agosto del 1978 raggiunse il settimo posto del ranking maschile.
Il podio si apre con Matteo Berrettini, primo italiano di sempre ad arrivare a giocarsi una finale di Wimbledon nel singolare, che il 31 agosto del 2022 ha raggiunto la sesta posizione. Secondo posto di questa speciale classifica per Adriano Panatta (4° nell’agosto 1976), uomo simbolo di quella squadra che portò all’Italia la sua prima insalatiera e campione del Roland Garros nello stesso anno.
Il primato spetta però a Jannik Sinner che, proprio grazie ai successi agli Australian Open e all’Atp 500 di Rotterdam di quest’anno, ha raggiunto la terza posizione nel ranking Atp.